Gianfranco L'Abbate: Mai, mai, mai

Gianfranco L'Abbate

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Appunti sul brano

A volte le mie canzoni nascono nel tentativo di scrivere qualcosa nello stile di questo o quel cantante, e questa era un mio pezzo nello stile della Pausini, qualcosa di semplice e che restasse subito in mente. Il tentativo andò a segno, per 2-3 anni mi fu chiesto di suonare questa canzone, che invece io finiì col detestare un pochino, in quanto nata come tentativo di emulazione.
La melodia semplice, l'armonizzazione della voce nel ritornello e l'immediatezza del testo erano i particolari vincenti del pezzo, in cui raccontavo le mie sensazioni, che poi in realtà erano le sensazioni di molti altri innamorati. Il titolo del brano l'avevo già in mente prima di scrivere la canzone, veniva da un frammento di una litigata di coppia, a cui avevo assistito (casualmente) per strada, in cui lei diceva a lui "Mai, mai, mai... ", mi sembrò un buon titolo per una canzone e costruiì il ritornello su quella ripetizione di parole.

Strumenti, hardware e software utilizzati

Strumenti musicali:

Roland SC55

Hardware e software:

Multitrack Recorder Zoom MRS-4
Software Adobe Audition
Software KCS Level II
Notebook Toshiba Satellite 1300
Commodore Amiga 1200

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Mai, mai, mai

Mai, mai, mai

testo e musica di Gianfranco L'Abbate

29/05/93-03/06/93

Un anno fa quei giorni da ricordare,
da starci male, ma in fondo
vissuti come non mai,
ricordo ogni minuto
di quelli insieme a te,
vorrei che fosse così
per te, che dire... mi manchi tanto!
Ora che so di non essere da solo
la vita serve soltanto
ad aspettare che i sogni
diventino la realtà,
tu sei il mio sogno da sveglio,
puoi immaginarti di notte,
puoi immaginare quanto ti voglio e

Mai, mai, mai
ci sarà una come te,
mai, mai,
quanto amore hai dentro? Mai,
mai, mai,
sono qui a pensarti e mai,
mai, mai,
voglio te o nessuna.
Mai, mai, mai,
non so stare senza te,
mai, mai,
così forte dentro me
mai, mai,
il bisogno che ho di te
mai, ma
so che tu mi capirai.

Amo di te quei lineamenti che hai,
la pelle morbida come
velluto e quei tuoi capelli
così da accarezzare,
passarci le dita dentro,
dimmi che forse accadrà
un giorno o l'altro, domani o mai,

mai, mai
stringerò il tuo cuore e sai,
sai, sai,
quanto forte batte, vuoi?
Vuoi, vuoi,
brucerò nel fuoco ma,
mai, mai,
mi avrai sempre, sempre.

Dentro i tuoi occhi cosa c'è?
Forse hai bisogno di un respiro,
lasciati andare, guarda qui,
guardami dentro, vedi? E' amore...

(Chorus 1)